giovedì 23 febbraio 2012

L'Oasi del Giglio La Ferratura del Cavallo by Pietro Giglio


La Ferratura del Cavallo

La Ferratura del Cavallo

I bravi maniscalchi sono sempre meno. I pochi veramente bravi in questo lavoro sono ricercatissimi da professionisti e scuderie.


Quando si fa riferimento al piede del cavallo si considera lo zoccolo e quanto da esso contenuto.
Gli elementi a vista del piede equino sono tre, la muraglia, la suola e il fettone.
La muraglia è la parte osservabile quando il piede poggia al suolo: costituita da tre strati.
Essa ha la funzione di proteggere l’unghia e di unire lo zoccolo alla terza falange.
La suola, di forma concava e costituzione cornea, protegge quasi interamente la pianta del piede.
Il fettone, invece, è una massa molto spessa, anch’essa costituita di materia cornea, e nella parte posteriore si suddivide in due glomi.
Mammelle, punta, quarti e talloni sono le parti che costituiscono lo zoccolo, che può essere di colore bianco – il che indica maggiore delicatezza – o nero, a seconda della quantità di pigmento presente.
Perché il piede di un cavallo si possa considerare sano è necessario considerare la sua elasticità, fondamentale per attutire e ammortizzare il peso di un animale di quasi cinque quintali e che poggia su piedi in proporzione al peso molto piccoli.
L’unghia equina ha una crescita di mezzo centimetro al mese, il che si traduce nella necessità di ferrare il cavallo ogni mese, massimo quaranta giorni.
Per assicurare la salute dei piedi del nostro esemplare basterà osservare delle semplici regole igieniche, quali la pulizia giornaliera degli zoccoli e il loro ammorbidimento dopo eventuali attività per mezzo dell’acqua e di sostanze grasse apposite.

Metodi di Ferratura

Esistono due metodi di ferratura, quella a freddo e quella a caldo.
La ferratura a caldo prevede la posa, indolore, del ferro arroventato sul plantare equino precedentemente preparato a tale scopo, e presenta il vantaggio di assicurare una unione più salda fra il ferro stesso e l’unghia, permettendo di evidenziare sporgenze superflue dell'unghia che aderiscono male al ferro.
La ferratura a freddo prevede anch'essa il pareggio dell'unghia, ma senza l'aiuto che può dare il calore nell'evidenziare le sporgenze.
Le operazioni di ferratura possono avere tre scopi distinti: preventivo, al fine di trovare una soluzione ai problemi che potrebbero acutizzarsi con il trascorrere del tempo in esemplari predisposti; correttivo, che cerca di rimediare a ferrature errate e a problemi propri di un particolare esemplare; patologico, da effettuare nel caso di infezioni, malattie dello zoccolo, fratture.
In quest’ultimo caso sarebbe preferibile che maniscalco e veterinario possano confrontarsi.

Il Maniscalco

Di importanza fondamentale per la salute del nostro cavallo, i maniscalchi rappresentano una categoria in via di progressiva estinzione.
I pochi maniscalchi rimasti, quando veramente bravi, sono sempre più ricercati dai professionisti e dalle scuderie.
Per gli inesperti sarà fondamentale sceglierne uno onesto, senza lasciarsi ammaliare da quanti si presentano come tali e che invece potrebbero causare ingenti danni fisici al cavallo ed economici allo sprovveduto proprietario.

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